Si chiama “Colloquio con Adecco” ed è il primo assistente virtuale per aiutare chi è in cerca di lavoro a prepararsi al meglio al colloquio
Adecco ha lanciato una nuova funzionalità per chi è alle prime esperienze nel mondo del lavoro o per chi sta cercando una nuova occupazione. Si tratta di “Colloquio con Adecco” il primo assistente virtuale che aiuta gli utenti a prepararsi al colloquio, grazie all’interazione con gli assistenti vocali di Alexa e Google. L’assistente virtuale sottopone al potenziale candidato una serie di domande e quiz che simulano un colloquio vero e proprio. Inoltre, rilascia agli utenti un feed back in merito alle risposte date, in modo da essere guidati nel saper gestire i contenuti e l’emotività.
Nello specifico, la nuova funzionalità di Adecco è organizzata in tre aree distinte. Nella prima area, l’assistente virtuale fornisce al candidato consigli e suggerimenti utili per i colloqui, sia in presenza che da remoto. Nella seconda, si trovano quiz di logica per fare pratica rispondendo alle domande che i recruiter potrebbero porre. Infine, la terza area simula un vero e proprio colloquio di lavoro, con domande aperte per allenare l’utente nell’elaborazione delle risposte. In questa fase l’assistente vocale pone al potenziale candidato sei domande motivazionali e sei domande comportamentali. A loro volta, gli assistenti virtuali sono stati allenati sulla base di un colloquio “tipo” realizzato nel corso degli anni dai recruiter di Adecco.
“Il nostro obiettivo era quello di sviluppare uno strumento in grado di aiutare i candidati ad acquisire un’adeguata consapevolezza e preparazione” ha sottolineato Davide De Carolis, Head of Brand Management & Communications del Gruppo Adecco. “Abbiamo rilevato, infatti, che uno dei momenti più critici nella ricerca di un’opportunità lavorativa è proprio quello della preparazione al colloquio. Con questa funzionalità vogliamo supportare sia chi muove i primi passi nel mondo del lavoro, sia chi è già nel mercato ma desidera intraprendere un nuovo percorso, aiutandoli a valorizzare il loro potenziale”.