Assolavoro ha stilato la lista delle 30 professioni più ricercate nel 2020: appartengono al settore sanitario, IT e manifatturiero
Assolavoro Datalab, l’Osservatorio dell’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, ha individuato le 30 professioni più ricercate in Italia nel 2020. Queste figure appartengono prevalentemente a tre settori: sanità, Information Technology e comparto manifatturiero.
L’Associazione ha basato la propria ricerca sui dati provenienti dalle agenzie del lavoro, LinkedIn, Excelsior e Trovit. In Italia, attualmente ci sono 90 mila posizioni scoperte. Geograficamente, i posti di lavoro vacanti sono suddivisi per il 55% al Nord, per il 25% al Sud e per il 20% al Centro. Le aziende generalmente ricercano professionisti qualificati e specializzati, che abbiano anche delle conoscenze in ambito digitale. Queste figure professionali sono sicuramente quelle che hanno retto nel migliore dei modi le conseguenze della pandemia e che avranno maggiori opportunità di lavoro nel 2021.
Tornando all’indagine di Assolavoro, i settori meno penalizzati dalla pandemia sono la sanità, il comparto IT e quello manifatturiero, nello specifico metalmeccanico. Alla luce di quanto sta accadendo nel mondo, ad oggi il settore sanitario ha bisogno di nuove forze fresche. Il discorso vale sicuramente anche per l’anno prossimo. Tra le figure più ricercate compaiono gli infermieri, i tecnici di laboratorio, i medici e gli operatori socio-sanitari. Altro settore che figura tra quelli in forte ascesa per il 2021 è l’Information Technology. Le figure professionali più richieste sono il software engineer, il java software engineer, l’analista software, il sistemista di rete e l’onsite manager.
Il comparto manifatturiero prevede nuove assunzioni in merito alla qualifica di addetto allo stampaggio/presse/lavorazione lamiera, operaio saldatore, operaio tornitore e addetto alle macchine cnc. Le altre professioni che compaiono nella lista delle 30 figure più richieste in Italia riguardano il settore delle vendite, dove spiccano il responsabile vendite, l’analista delle vendite, l’export manager, il responsabile di negozio, il consulente di vendita, l’addetto all’assistenza clienti, l’operatore call center e l’addetto helpdesk. Bene anche per lo specialista amministrativo, il contabile e lo specialista del credito. Tra gli operai specializzati figurano il tagliatore/cucitore, l’addetto alla tintoria/stireria, il verniciatore, il carpentiere e il muratore. Infine, c’è mercato anche per le badanti e i corrieri.