Cosa scrivere e cosa evitare per ottimizzare un Curriculum vitae
Ogni giorno milioni di candidati inviano il proprio curriculum vitae, alle posizioni lavorative ricercate e /o più affine alle proprie competenze professionali e personali.
Il CV rappresenta, oltre ad una dettagliata descrizione della propria formazione scolastica e accademica e professionale, il biglietto da visita che consente a ciascun aspirante di essere poi, successivamente contattato dall’addetto/i alle risorse umane. Uno strumento, quindi, che permette di mettere in contatto il candidato con l’azienda.
Ogni azienda, pertanto, riceverà un numero sostanziale di curriculum vitae e per non confondersi tra i tanti o addirittura non essere preso in considerazione è importante attirare l’attenzione dell’HR Manager, allo scopo di ottenere un invito ad un colloquio conoscitivo.
Il primo consiglio è quello di creare una descrizione professionale e personale “alternativa” e non comune, in modo da attirare in primis l’attenzione dell’HR e indurlo con maggiore attenzione e curiosità alla lettura del proprio curriculum vitae. Il candidato potrebbe anche optare per un impostazione del testo differente, con annotazioni e sezioni distinte dai tradizionali CV.
E’ consigliabile, altresì, concentrare la propria attenzione in un elencazione precisa delle proprie esperienze lavorative e cercare di evidenziare pregresse esperienze analoghe alla posizione ricercata, in modo da sottolineare, al meglio, le proprie conoscenze lavorative.
Il passaggio da evitare in assoluto è sicuramente, quello di evitare di riportare informazioni di precedenti esperienze professionali non veritiere o addirittura non acquisite.
Infine, quando il vostro curriculum vitae vi sembrerà pronto per essere inviato, verificate e controllate ancora una volta il testo e il corpo dello stesso. Questa fase di riflessione vi consentirà di comunicare al meglio le vostre competenze formative e personali e soprattutto di evitare possibili errori di battitura.