La comunicazione efficace: che cos’è  e a cosa serve?

Con il termine comunicazione intendiamo un iter di scambio reciproco di informazioni tra due o più soggetti relative ad un determinato ambito operativo.

La comunicazione diviene efficace quando l’interlocutore comunica in maniera chiara e coerente sia a livello verbale che non verbale.

In azienda migliorare o rendere la comunicazione efficace consente di elevare i livelli di produttività aziendale. Per un datore di lavoro o un responsabile delle risorse umane saper comunicare in maniera chiara ed efficace rappresenta il primo passo per motivare al meglio il personale e potenziare il lavoro di squadra.

Un manager che crea una comunicazione fluida,  ridimensiona notevolmente la possibilità di creare equivoci tra i dipendenti evitando, altresì, che gli stessi possono incorrere in futili errori. Per tale motivo al fine di evitare incomprensioni in ambito aziendale risulta di sostanziale importanza creare una comunicazione adeguata. Ciò consentirà all’azienda di ottenere maggiori guadagni.

Sarà indispensabile che i messaggi, le informazioni, le mail siano comunicate correttamente e ciò sarà possibile predisponendo una forte inclinazione all’ascolto, in tal modo il manager può conoscere, capire e scoprire i bisogni dei lavoratori, utilizzare un linguaggio chiaro e indubbio evitando una comunicazione troppo tecnica e poco pratica. La comunicazione, infine, dovrà presentarsi come attiva, riuscendo a mantenere alti i livelli di concentrazione dei destinatari.

Pertanto, la comunicazione diventa utile, vantaggiosa oltre che produttiva quando il messaggio è manifesto e naturale, si presenta come stimolante per chi ascolta e per la sua semplicità ed efficacia si presenta come facile da ricordare.

Le principali ma non uniche figure coinvolte nel processo comunicativo sono: manager aziendale, responsabile risorse umane, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.