Una ricerca di Ranstad ha messo in evidenza quali sono i principali canali, o strumenti, utilizzati dalle persone per cercare un posto di lavoro. LinkedIn risulta il più utilizzato, tuttavia i maggiori risultati arrivano tramite contatti personali e referenze.
LinkedIn al primo posto quando si cerca un lavoro
LinkedIn, la piattaforma social più apprezzata da professionisti e aziende, è anche il principale canale o strumento in Italia per trovare un posto di lavoro. È quanto emerso da un recente studio di Ranstad “Employer brand research 2023“, che tra le altre cose ha analizzato quali sono gli strumenti più utilizzati dagli italiani per cercare un’occupazione.
In un campione composto da uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, il 47% degli intervistati ha dichiarato di usare LinkedIn per trovare un nuovo impiego. Nello specifico, l’uso della piattaforma aumenta con l’aumentare del livello di istruzione (il 39% delle persone con un livello di istruzione basso contro il 60% delle persone con un livello di istruzione più alto). Inoltre, il social è utilizzato in particolare dalle persone di età compresa tra i 25 e i 35 anni (53%).
Dopo LinkedIn, al secondo posto della graduatoria si posiziona Infojobs.it con il 39% delle preferenze. A seguire le agenzie di recruitment (35%), i siti delle aziende (30%) e la piattaforma online Subito.it (29%).
Contatti personali e referenze danno i migliori risultati
LinkedIn è sicuramente uno degli strumenti più idonei per cercare lavoro, ma non necessariamente quello che porta i migliori risultati.
Stando al sondaggio, il 23% degli intervistati che ha cambiato impiego lo ha fatto tramite la piattaforma social. Il 19% tramite contatti e referenze personali, mentre il 18% tramite le agenzie di recruitment e i portali di ricerca come Infojobs.it e Subito.it.
Tuttavia, il canale che offre maggiori garanzie, o per meglio dire maggiori probabilità di successo di trovare un impiego, è quello dei contatti e delle referenze personali, utilizzato dal 26% delle persone e che ha dato risultati al 19%.
La ricerca, inoltre, si sofferma anche sugli altri strumenti online utilizzati dagli utenti. Indeed.com rimane il portale di lavoro più utilizzato da chi sta cercando lavoro con il 61% delle preferenze. Lato social, invece, in testa c’è Facebook (61%), seguito da Instagram (45%) e Telegram (30%).
Tra i fattori che determinano la scelta di utilizzare uno strumento piuttosto che un altro, al primo posto c’è la facilità d’uso per candidarsi e in seconda battuta la chiarezza con cui vengono esposte le offerte. Infine, nella ricerca di un lavoro le persone solitamente consultano lo smartphone, ma quando è ora di candidarsi utilizzano il pc o il portatile.