Grazie alla direttiva proposta dal Ministro Zangrillo, i dipendenti delle PA potranno valutare i propri superiori. Questo sistema innovativo permetterà un ambiente più efficiente ed equo con importanti vantaggi.
Nel corso della Conferenza unificata Stato-Regioni, il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha annunciato una direttiva con cui introduce un sistema di valutazione innovativo.
I dipendenti delle PA potranno giudicare i loro superiori
Oltre ad essere valutati, i dipendenti pubblici potranno a loro volta giudicare i loro superiori. Ad oggi il sistema conta circa 177mila dirigenti, specialmente nella Sanità.
I lavoratori potranno dare dei feedback sulle capacità di leadership dei loro superiori in forma anonima e con una certa cadenza. Si supera quindi la valutazione “gerarchica e unidirezionale” a favore di un modello basato sulla valutazione di una pluralità di individui, sia interni che esterni all’organizzazione. Questo aspetto è fondamentale per esaminare la performance dei dirigenti, raggiungere gli obiettivi prefissati e far crescere il personale.
Diversi livelli di valutazione
I dirigenti valuteranno il lavoro dei loro dipendenti, così come quest’ultimi potranno giudicare i loro superiori.
La riforma prevede inoltre due differenti livelli di valutazione: uno di pari grado tra colleghi e un secondo da parte di dirigenti apicali e direttori.
In questo modo il Ministro Zangrillo mira a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione. Il sistema è già stato adottato da diverse aziende, e sembra che comporti diversi vantaggi, tra cui un ambiente più collaborativo e una maggiore produttività.
Accanto a sistemi verticali con cadenza annuale, si affiancano quindi modelli di feedback “continui e circolari, basati sul dialogo tra valutatore e valutato, prevedendo, ad esempio, performance interviews a cadenza trimestrale, anche con momenti di autovalutazione”.
Il miglior dipendente del mese
Sulla falsariga del modello americano, la direttiva prevede anche il riconoscimento del miglior dipendente del mese. Saranno riconosciuti incentivi non solo a livello economico, ma anche attività di coaching e percorsi formativi.
Utenti e servizi pubblici
Infine, tramite dei sondaggi a campione, gli utenti potranno valutare l’ufficio o la divisione che ha offerto un certo tipo di prestazione, e non il singolo dipendente.