Il 20 maggio 2024 è stato siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore acconciatura-estetica, precedentemente scaduto il 31 dicembre 2022. L’accordo, sottoscritto tra le principali associazioni di categoria e i sindacati dei lavoratori, introduce importanti novità e miglioramenti per i dipendenti del settore. Il contratto collettivo, si applica alle imprese anche non artigiane operanti nei settori acconciatura, estetica, tatuaggio, piercing, tricologia non curativa, centri benessere, toelettatura per animali.
Decorrenza e durata
Il CCNL decorre da 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026.
Aumento retributivo e una tantum
Il rinnovo prevede un aumento retributivo complessivo di 183 euro, parametrato al 3° livello, che verrà erogato in quattro tranche:
- 70 euro da maggio 2024;
- 50 euro da gennaio 2025;
- 43 euro da gennaio 2026;
- 20 euro da ottobre 2026.
Inoltre, è prevista un’erogazione una tantum di 80 euro a copertura del periodo di carenza contrattuale dal 1° gennaio 2023 al 30 aprile 2024. Questo importo sarà distribuito in due rate da 40 euro ciascuna, con le retribuzioni di giugno e luglio 2024:
- l’importo è uguale per tutti i livelli e può essere suddiviso in quote mensili o frazioni;
- gli apprendisti riceveranno il 70% dell’importo (56 euro complessivi);
- l’importo sarà ridotto proporzionalmente per i lavoratori part-time o in caso di sospensioni concordate;
- spetta anche in caso di licenziamento o dimissioni successive al 20 maggio 2024;
- è comprensiva dei riflessi sugli istituti di retribuzione diretta e indiretta;
- è esclusa dalla base di calcolo del TFR.
Revisione della Classificazione del Personale
L’accordo porta anche una complessiva revisione della classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure del settore estetica, tra cui:
- massaggiatore olistico;
- mpecialista in ricostruzione e decorazione unghie;
- esperto in laminazione ed extension di ciglia e sopracciglia;
- truccatore artistico.
Viene anche aggiornata la normativa dell’apprendistato professionalizzante, dal 1° ottobre 2024:
- vengono introdotti gli scatti periodici di anzianità;
- la retribuzione per il primo anno di apprendistato passa al 70% per tutti i profili professionali.
Modifiche al periodo di preavviso
In caso di licenziamento o dimissioni, i nuovi periodi di preavviso sono:
- 20 giorni per i lavoratori inquadrati dal 1° al 3° livello;
- 15 giorni per i lavoratori inquadrati al 4° livello.
Tutele per le lavoratrici vittime di violenza
Per rafforzare le tutele, è stato introdotto un indennizzo pari al 30% della retribuzione per la durata di due mensilità, da erogarsi dopo il trattamento INPS, per le lavoratrici vittime di violenza.