La pandemia da covid19 ha cambiato i processi lavorativi che a causa del virus si stanno orientando sempre di più verso il digitale.
Nonostante la crisi sanitaria ed economica, il coronavirus ha aperto nuove frontiere per il mondo del lavoro. Se fino a qualche mese fa smart working e colloqui online erano procedure sporadiche o pratiche effettuate da poche aziende, allo stato attuale sono processi diffusi e consolidati un po’ dappertutto. Lo smart working offre molti benefici ai lavoratori, in termini di autonomia e qualità della vita, oltre una riduzione dei costi dovuti agli spostamenti. Tuttavia, questo cambiamento orientato verso il digitale ha coinvolto anche il processo di selezione del personale. Quello che in apparenza sembra solo un’accortezza, si sta rivelando invece un’opportunità per le aziende, con notevoli benefici, soprattutto in relazione alla tempestività.
Nonostante una certa reticenza e preferenza ai rapporti face to face, ad oggi i colloqui online sono all’ordine del giorno. La selezione del personale sul web aveva preso piede già nei mesi di punta della pandemia, tramite piattaforme come Skype, Zoom o Google Meet. Infatti, durante il lock down non tutti i settori produttivi si sono fermati, basti pensare alla grande distribuzione o al settore sanitario e farmaceutico. Le aziende che operavano in quegli ambiti hanno continuato a lavorare e ad assumere nuovo personale.
Anche i dati provenienti dalle agenzie per il lavoro parlano di un’esplosione dei colloqui online. Randstad, ad esempio, ha registrato circa 5.200 colloqui di lavoro effettuati in videochiamata. Di questi, 500 candidati sono stati assunti senza che si siano dovuti recare in filiale né per il colloquio né per la firma del contratto. In questi mesi, i recruiter delle aziende hanno potuto sperimentare come i tempi dell’intervista si siano notevolmente ridotti, senza tuttavia intaccare sulla qualità della selezione. Anche per i candidati i colloqui online hanno portato alcuni vantaggi, in particolare per quelle persone che non si sentono a proprio agio con il colloquio tradizionale.