Great Place to Work ha stilato la classifica 2022 con le migliori 25 aziende dove si lavora meglio. Sul podio DHL, Hilton e Cisco. L’Italia è terza in Europa per numero di filiali premiate e decima nel mondo. Benessere, flessibilità ed equità contraddistinguono le World’s Best Workplaces 2022
World’s Best Workplaces: la classifica di Great Place to Work
Secondo la ricerca di Great Place to Work, le prime tre migliori aziende del 2022 dove lavorare sono DHL Express, Hilton e Cisco. Il “World’s Best Workplaces 2022” ha evidenziato le 25 multinazionali in cui i dipendenti sono più felici di lavorare. Nella top ten figurano anche Salesforce, Millicom, AbbVie, Deloitte, Hilti, SC Johnson e Stryker. L’Italia rientra nelle prime dieci posizioni a livello globale delle nazioni più rappresentate ed è al 3° posto in Europa, dopo Regno Unito e Francia, per numero di filiali premiate (10).
Queste aziende sono state scelte da 4,5 milioni di collaboratori, in rappresentanza di 14,8 milioni di persone impiegate in oltre 8.500 imprese attive in 146 paesi del mondo. Per essere ammesse al “World’s Best Workplaces”, devono essere state inserite in almeno 5 classifiche Best Workplaces nazionali. Inoltre, devono avere almeno 5 mila collaboratori in tutto il mondo, di cui il 40% devono lavorare al di fuori del Paese dove si trova l’headquarter aziendale.
Benessere, flessibilità e equità i fattori vincenti
Le 25 multinazionali presenti in classifica si sono contraddistinte dalle aziende premiate nelle Best Workplaces nazionali per clima aziendale, trasformazione organizzativa ed employer branding.
In media, le World’s Best Workplaces 2022 hanno ottenuto dei risultati superiori di 6 punti percentuali sulle caratteristiche prese in esame. Nello specifico, sono emerse valutazioni migliori in termini di credibilità e rispetto (+6%), spirito di squadra e orgoglio (+5%). Ma soprattuto benessere dei collaboratori (+12%), flessibilità (+7%), equità legata alle retribuzioni (+9%) e alle promozioni (+7%).
“I risultati della classifica “World’s Best Workplaces 2022” sono sempre più incoraggianti e ci fanno ben sperare per il futuro” ha affermato Beniamino Bedusa, Presidente e Partner di Great Place to Work Italia. “Dai nostri studi emerge che la differenza tra un’azienda eccellente, dove i collaboratori stanno bene e si sentono valorizzati, sta tanto nei cosiddetti aspetti “hard” (quali ad esempio profit sharing, opportunità di sviluppo, formazione e crescita, strumenti e risorse, etc.) quanto in quelli “soft” (come l’apprezzamento per un lavoro ben svolto, la possibilità di essere se stessi in azienda, la ricerca di suggerimenti e idee, il coinvolgimento nelle decisioni e l’incoraggiamento a trovare un equilibrio fra lavoro e vita privata). Le imprese italiane stanno investendo sempre di più sul benessere dei propri collaboratori e sono assolutamente competitive rispetto alle migliori aziende a livello globale”.